Visite guidate a Vittorio Veneto

Itinerario classico | Visita guidata del centro storico di Serravalle: Piazza Foro Boario, Piazza Vecellio con l'ospedale dei Battuti, Teatro Da Ponte, Piazza Flaminio con il Duomo di Santa Maria Nova, custode della Pala di Tiziano, e la Loggia Serravallese, il Castrum e il fiume Meschio con i meschietti. |
Durata | 1,5 h |
Punto d'incontro | Sul posto, previo accordo |
Quando | Data e orario da valutare insieme |
Tariffa | 150 € fino a 30 pax, 4 € ogni pax in più |
Biglietti d'ingresso | Non previsti |
Varianti | Visita del Museo del Cenedese. Visita del Museo della Battaglia a Ceneda. |
Cerchi una guida turistica per visitare Vittorio Veneto?
La nominiamo sempre quando parliamo della Prima Guerra Mondiale, della fine di un conflitto che ha toccato da vicino queste terre – le terre del Piave. Esse hanno visto sangue e sacrifici, fino alla famosa battaglia di Vittorio Veneto. Una città che è diventata un simbolo, un nome che unisce virtualmente i numerosi monumenti ai caduti che si ergono in questa parte di Nord Italia, fino a Trento e a Trieste. Grande emozione si prova, ad esempio, se si passa un po’ di tempo alla cosiddetta “Isola dei morti”. Sarà un piacere per me accogliervi come guida turistica per Vittorio Veneto e le sue terre e scoprire tutto questo.
La città di Vittorio Veneto deve la sua titolazione ad un periodo storico precedente. E’ un omaggio a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. Nel 1866, in occasione dell’annessione al Regno d’Italia del Lombardo-Veneto, si decise di unire i due comuni preesistenti, Cèneda e Serravalle, in un’unica realtà amministrativa. Il primo centro fu dominato dall’interessante figura dei vescovi-conti, che risiedevano nell’antico Castello di San Martino. Oltre alla Cattedrale, è sicuramente da visitare il Museo della Battaglia, allestito nelle sale della cinquecentesca Loggia del Cenedese.
Visita guidata di Serravalle
Se il vostro tempo è tuttavia quello di un paio d’ore o di una mezza giornata, vi consiglierei di optare per una piacevole passeggiata guidata che attraversa il secondo centro, quello della graziosa Serravalle. Si costeggia il fiume Meschio, le cui acque confluiscono nei Meschietti – creando un effetto a dir poco giocoso e armonioso – o si percorrono i portici dei maestosi palazzi di epoca per lo più veneziana. Si giunge da Piazza Foro Boario, l'antica piazza del mercato di bestiame, fino alla colorata Piazza Marcantonio Flaminio. Quest’ultima è dominata dal Duomo, che ospita la pala di Tiziano. Egli fu il pittore simbolo del ‘500 veneziano, particolarmente legato a questa città di confine tra la Marca Trevigiana e le sue vicine valli bellunesi.
La piazza ospita anche il Monte di Pietà, la Loggia Serravallese, sede del Museo del Cenedese, e gli affascinanti storici orologi della vicina Torre Civica. Per capire bene il sistema fortificato originario, arriveremo fino all’antico Castrum e alla Porta della Muda. Il Castello era a difesa della stretta valle tra il Monte Marcantone, che ospita il santuario di Sant’Augusta, e il Colle di Sant’Antonio e il Monte Cucco. Sapevate che presso la Porta della Muda passa anche il 46° parallelo nord? Tante curiosità che mi piacerebbe raccontarvi durante una visita guidata in questo suggestivo centro storico! Che ne dite?